BLUE HOUR
- Paolo Di Menna
- 24 gen 2020
- Tempo di lettura: 1 min
Stanza 904.
Chiudo la porta alle mie spalle
di nuovo.
È il crepuscolo
la blue hour come dicono gli inglesi
questo nome mi fa pensare al jazz
alla celebre blue note.
Il giorno muore
e nulla ha lasciato ai ricordi.
Niente di nuovo.
Voglio spogliarmi.
Fare una doccia.
Ordinare un sandwich.
Leggere qualcosa.
Andare a dormire
sperando di svegliarmi
per poi andare al lavoro.
Tornare nella stanza 904.
Chiudermi la porta alle spalle.
Fare una doccia.
Ordinare un sandwich.
Leggere qualcosa.
Dormire.
Buttare un altra giornata.
Ma per adesso
mi godo la Blue Hour.
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