CHIEDI ALLA POLVERE
- Paolo Di Menna
- 27 feb 2019
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 6 mag 2020

La polvere che si alza dal deserto del Nevada e viene trasportata dal vento fino alle strade di una Los Angeles degli anni '30 fa parte dei personaggi di questo fantastico libro di John Fante. La polvere è la fedele compagna delle anime vaganti, una polvere che percorre le vie della città, posandosi sulle macchine parcheggiate, sui marciapiedi, che penetra nelle finestre aperte dei motel depositandosi sulle coperte, che aleggia nell'aria poggiandosi sulle vite degli abitanti della città.
Quella polvere che sinuosamente striscia silenziosa nei meandri più reconditi così come fa il protagonista del libro Arturo Bandini: uno scrittore in cerca di fama che vaga senza meta alla ricerca dell'ispirazione, alla ricerca della vita vera di cui vuole impregnare le pagine dei suoi libri.
L'autore ci rende complici della vita di quel ragazzo di origini Italiane che si trasferisce dal Colorado alla California e che si trova a dover affrontare le difficoltà della vita. Quel ragazzo che cerca esperienze tra le braccia, o meglio, tra le gambe di prostitute a buon mercato ma che si innamora follemente di Camilla Lopez, cameriera messicana in uno squallido locale in una squallida via frequentato da altrettanto squallide persone.
Quel ragazzo che riesce a trovare la via del successo letterario ed allo stesso tempo non riesce a farsi amare da quella ragazza che ha intrappolato il suo cuore in una morsa.
A fare da sfondo c'è una Los Angeles in cui l'odore dello smog si mischia al profumo del deserto, in cui le sfavillanti luci illuminano le notti passate in bianco dal protagonista cercando una donna che gli insegni cosa vuol dire amare.
Questo romanzo pubblicato nel 1939 è il più grande capolavoro di John Fante, si inserisce all'interno della saga di Arturo Bandini di cui fanno parte anche "Aspetta primavera, Bandini", "La strada per Los Angeles" e "Sogni di Bunker Hill".
Sentimenti primordiali come l'amore, la passione, la follia, la paura, impregnano le pagine di questo libro che consiglio vivamente in quanto tra le sue parole ognuno può ritrovare un pezzo di se stesso.
Commentaires